Dott.
Matteo SIMONE
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt, Terapeuta EMDR
Vari autori hanno individuato le competenze psicologiche che un buon
arbitro deve possedere e che devono essere inclusi e praticati nei programmi di
formazione, e cioè la concentrazione, fiducia, capacità decisionale, capacità
di efficace comunicazione interpersonale e di autocontrollo.
Bisogna possedere in campo attenzione e
concentrazione, bisogna saper osservare ciò che avviene in
campo.
Sapere comunicare
è una componente necessaria dell'arbitraggio, gli arbitri devono riuscire ad
esprimere le proprie decisioni arbitrali in maniera convinta e rapida, è richiesta una netta decisione dando l'impressione
che l'arbitro è completamente sicuro di quello che ha visto, esitare troppo a
lungo dà ai giocatori e agli allenatori l'impressione di
incertezza, inoltre devono essere
specifici e brevi nel fornire eventuali spiegazioni evitando lunghe discussioni.