I COMMENTI ANONIMI E/O OFFENSIVI SARANNO CANCELLATI.
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giovedì 5 giugno 2014
Per qualche dettaglio in più...
Per chi può essere interessato alle prossime edizioni, consiglio fare visione di questo speciale. A breve anche un piccolo racconto del nostro atleta presente Amodio Mondelli.
5 commenti:
MATTEO DA BUSTO ARSIZIO
ha detto...
correre sulle dolomiti? uno spettacolo. quando si corre ai piedi delle spettacolari e maestose montagne con ancora tanta neve che riflette il suo bianco candido sotto i raggi del sole ti viene voglia di non fermarti mai. correre ed avere come sfondo le tre cime di lavaredo indescrivibile. passare attraverso due gallerie che sembrano scavate con mazza e scalpello, di cui una senza illuminazione ti lascia senza fiato. attraversare un ponte altissimo con il fortissimo rumore delle cascate sottostanti, mi viene spontaneo dirvi che vale la pena affrontare il viaggio perchè sarà un ' esperienza che non dimenticherete facilmente. un saluto a tutti i runner.
...e sentire per quasi 30 km il rumore della ghiaia e della terra sotto i piedi, in un silenzio quasi religioso che tutti i podisti osservano, rispettosi dello spettacolo che la natura ci offre ad ogni metro. L'unico neo? Quei 3 km di asfalto nella salita della partenza da Cortina e l'ultimo km all'arrivo a Dobbiaco. Se la rifarei? Sì.
5 commenti:
correre sulle dolomiti?
uno spettacolo.
quando si corre ai piedi delle spettacolari e maestose montagne con ancora tanta neve che riflette il suo bianco candido sotto i raggi del sole ti viene voglia di non fermarti mai.
correre ed avere come sfondo le tre cime di lavaredo indescrivibile.
passare attraverso due gallerie che sembrano scavate con mazza e scalpello, di cui una senza illuminazione ti lascia senza fiato.
attraversare un ponte altissimo con il fortissimo rumore delle cascate sottostanti, mi viene spontaneo dirvi che vale la pena affrontare il viaggio perchè sarà un ' esperienza che non dimenticherete facilmente.
un saluto a tutti i runner.
...e sentire per quasi 30 km il rumore della ghiaia e della terra sotto i piedi, in un silenzio quasi religioso che tutti i podisti osservano, rispettosi dello spettacolo che la natura ci offre ad ogni metro. L'unico neo? Quei 3 km di asfalto nella salita della partenza da Cortina e l'ultimo km all'arrivo a Dobbiaco. Se la rifarei? Sì.
Complimenti ad entrambi e grazie per le sensazioni che siete riusciti a trasmetterci......
Complimenti davvero!
Per chi ha visto la telecronaca registrata su RaiSport 2 : che ne dite, la organizziamo (in massa) per l'anno prossimo? Si può fareeee!!!
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