Anche quest’anno Manfredonia Corre era presente alla
Stralivigno, una gara che si corre sulla distanza classica della Mezza
Maratona, ma con un D+ 500mt per gran
parte su sterrato.
Livigno è il paradiso dello sportivo: Km e Km di piste
ciclabili, pedonali, sentieri sterrati, passeggiate tra il 1860 mt e il 2200mt
di altitudine.
In questo periodo si sta da dio: temperature tra i 10 e i 20
gradi. L’ideale per qualsiasi forma di allenamento in altura.
E infatti è un’invasione di ciclisti (strada e sterrato),
runners, trailers, marciatori, gente che si allena per lo sci di fondo, gente
che fa trekking, nordik walking. Tante famiglie. Un vero spot per qualsiasi
sport.Torniamo alla gara, con il racconto di Francesco.
“Si parte alle 15 sotto una bella pioggia, fitta ma non fastidiosa. Temperatura sui 15/16 gradi. Più di mille runners, tra competitiva, non competitiva e staffetta (2 frazioni).
I primi 7 km si corrono in leggera pendenza verso l’altro, sulla pista ciclabile. Poi si sterza a sinistra e si comincia a salire nel bosco. Si prosegue tra saliscendi fino al cambio della staffetta, al decimo km.
Un tratto di pianura su asfalto fa da preludio alla parte più dura. Si va su sterrato fino ai 2000 metri, poi si scende un po’ e si risale fino ai 2200 metri del 18mo km.
Non è solo la parte più dura, ma anche la più bella, perché si corre avendo a destra un panorama meraviglioso: il paese, il lago, i prati e tutte le altre cime che circondano la vallata.
Dal 18mo km, si scende verso l’arrivo: 3km di discese su pietre, discretamente tecniche. Dopo un ultimo pezzo di pista ciclabile, con tanta gente a fare il tifo, si torna al Centro Sportivo Acquagranda, dal quale si era partiti.
1 commento:
BRAVISSIMO FRANCESCO!!!!
IL PROSSIMO ANNO TOCCA A ME FARLA.
E TU VAI A FARE LA TRE CAMPANILI A VESTONE ( BELLISSIMA GARA ).
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