33^ Firenze Marathon

Nell’affascinate scenario di una delle città più belle e caratteristiche d’Italia, si è svolta la 33^ edizione della Firenze Marathon, manifestazione su strada soprannominata regina delle distanze, con oltre 9500 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Gara molto tecnica, dal percorso insidioso e con tanti cambi di direzione, ma molto bene organizzata e vissuta come sempre con felicità e allegria dagli atleti della Manfredonia Corre e dei sipontini presenti, che portano a casa comunque degli ottimi risultati.

Tra i migliori e in assoluto il beniamino locale Dario Santoro, il quale chiude la sua prova in ottava posizione assoluta e secondo degli italiani (primo effettivo).

Per i colori della Manfredonia Corre da evidenziare la notevole prestazione dell’esordiente Pellegrino Francesco, che con grande sorpresa ha saputo mantenere testa e cuore, oltre alle gambe, fino all’ultimo metro. Inutile congratularsi con l’ormai lanciatissimo D’Errico Luigi al quale i suoi tempi sempre più sorprendenti, poi la grande prestazione del nostro sempreverde Francesco Varrecchia, che nonostante un serio infortunio, che lo metteva in serio dubbio alla partecipazione porta comunque a termine la gara. Soddisfazioni personali per Dicembrino Matteo e Prencipe Andrea che migliorano i propri Personal Best concludendo insieme la più sognata delle gare. Ottima prova per Lorenzo Tricarico (il Doctor) impiegando lo stesso tempo di Roma 2015 e accompagnato dal cognato Aldo Castriotta, anch’egli all’esordio, la buona e mantenuta gara di Domenico Barbone ed alla grandiosa prova per Francesco Pacillo, accompagnato dalle sue donne, le quali hanno sempre tenuto alto il tifo per tutti noi.

Segnaliamo inoltre la bella prova di Luigi Palma che dopo tre mesi di duri allenamenti, sacrifici e soprattutto tanta determinazione, ha portato a termine la sua maratona con un ottimo tempo (2h57’19”) e del grande amico Franco Tomaiuolo che all’esordio ha chiuso con un ottimo tempo di 3h06’.

Concludendo aggiungo un pensiero di alcuni di noi, qualcosa di personale che è bello condividere con gli amici ed appassionati di questo sport, un piccolo messaggio per dimostrare la nostra visione di questa competizione.

Francesco Pellegrino:

“Mi dicevano... Ti fará tremare le gambe, ti fará emozionare, ti farà soffrire, sperare di finire, pregare le tue gambe a fare l'ultimo sforzo. Ma ti farà piangere, piangere di felicità liberatoria, sensazioni che non puoi provare se non corri una maratona.”

Francesco Pacillo:

"Le maratone sono come i figli: sono diverse tra loro ma si amano tutte  alla stessa maniera. Se vai a correre a Firenze, in una delle città più belle al mondo, non hai bisogno di stimoli particolari. Tuttavia, correre sapendo che all'arrivo troverai le tue donne che, comunque vada, ti aspetteranno e ti applaudiranno, ti fa correre sereno e determinato al tempo stesso.

Quello che avevo da dare, ho dato, e sono felice di aver portato a casa la mia settima maratona. E il pensiero, come sempre, è già alla prossima!"

Lorenzo Tricarico:

"Alla partenza ero emozionato e teso come non mi era mai successo... ripetersi anche stavolta su un percorso bello ed impegnativo come quello di Firenze non era affatto facile.. In gara, però, ho trovato la giusta determinazione e serenità che mi hanno permesso di portare a termine un'altra maratona in una  grande città.  La mia quinta Maratona, l'ultima con la Mfcorre..."

Domenico Barbone:

"Nelle mie 9 partecipazioni alle maratone è stata la più bella... sarà che non avevo aspettative, sarà che sono stato lucido fino alla fine.. me la sono goduta fino all'ultimo metro.. il responso cronometrico poco importa.. in maratona non puoi avere grandi pretese se i migliori oppure no.. correre una maratona, per me, è già una grande soddisfazione.. se poi ad un mese non sai ancora se andare oppure no, allora capisci cosa significa.."

A tutti, ma proprio tutti i migliori complimenti e un arrivederci alla prossima maratona…