La cittadina garganica regina del turismo, ancora una volta riesce a stregare i partecipanti della "Vieste in Corsa", giunta alla sua decima edizione. La bella giornata di fine estate, fa da cornice all'ottima organizzazione della locale associazione podistica e la capitanata si ritrova a distanza di due anni, a vivere una splendida giornata di sport e amicizia.
La nostra società, giunta numerosa, si aggiudica il gradino più alto del podio, grazie al maggior numero di atleti giunti al traguardo e i nostri colori sociali, sono il colore dominante nella colorata ed allegra sfilata di appassionati sportivi.
La gara "Non Competitiva", invece permette a coloro che per diversi motivi, non hanno potuto tesserarsi alla federazione, di poter rivivere le emozioni dello sport che tutti amiamo e anche per alcuni della nostra società, diventa stimolante aggregarsi ed impreziosire la festa del gruppo.
Ogni gara riesce a far vivere delle emozioni che poi diventano storie da raccontare, magari seduti al tavolo di un ristorante dove tra risate e sfottò si apprezza l'ottima cucina locale in compagnia dei famigliari a seguito.
Ma ai nastri di partenza della 10 km di Vieste, ieri gli occhi di un papà brillavano in modo particolare, perchè al suo fianco c'era il figlio Francesco che appena quindicenne, si apprestava a correre la sua gara. Un'emozione presto contagiosa, ha generato il tenero plauso per questa bella storia.
A proposito di belle emozioni..... una famiglia modello, sicuramente nella vita ma anche nello sport e con orgoglio siamo testimoni di questi bellissimi momenti che ci rendono complici e fortunati ad avere in squadra persone eccezionali. Per la cronaca, la mamma pensa a tutto e anche al .....podio!!!
La carrellata delle emozioni continua con il fresco tesserato Filippo Cagnin, che si aggiudica subito un podio di valore, dimostrando ottime qualità tecniche e divengono altro valore aggiunto al gruppo sipontino.
Il desiderio di indossare nuovamente un completo gara, fa invece trapelare quella pazza voglia di correre oltre il traguardo e vivere un sogno infinito....Matteo Trotta, iscritto alla non competitiva, ha superato quelle le mille difficoltà che a volte gli impegni lavorativi insieme a seri infortuni, sembrano allontanare tali momenti e merita il ben tornato da campione!