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domenica 6 novembre 2016

Maratona di New York: Ottimo risultato per Amodio Mondelli...

Forse la Maratona per eccellenza, vuoi che si corra nella città dove è sempre giorno, vuoi che si corra nella città più movimentata del mondo, ognuno la pensi come vuole ma una cosa è sicura che resta la Maratona più partecipata al mondo e per questo, un perchè ci sarà.
Quest'anno presenti ai nastri di partenza poco più di 2.900 Italiani, seconda nazione per maggior numero di partecipanti dopo gli USA, ed oltre 50.000 partecipanti. 

Come già anticipato qualche giorno fa, un giovanotto di quasi 50 anni (il suo compleanno tra qualche giorno), ha sfidato le strade che partono dal famosissimo Ponte di Verrazzano fino a Central Park. Prima di lui si erano cimentati altri sipontini in questa magnifica Maratona, ricordiamo Matteo Palumbo, Donato Lauriola e Giuliano Muscatiello, oltre a Michele Fiale e Giuseppe Cosentino, i quali hanno sempre confermato la difficoltà di questo percorso, caratterizzato soprattutto da lunghi vialoni con pendenze notevoli, soprattutto nella seconda parte di gara.

Amodio riesce a concludere la Maratona di New York, e per come lo conosco sicuramente con le lacrime agli occhi, con il rispettabilizzimo tempo di 3h05'33". Cosa dirgli se non complimentarsi con lui, per essere riuscito in un compito coraggioso, nulla togliendo ai tanti che si cimentano in questa disciplina.

Bravo Amodio!!! Ora attendiamo un tuo bel racconto di questa fantastica esperienza.

9 commenti:

MATTEO DA BUSTO ARSIZIO ha detto...


sei stato bravissimo!!!

complimenti.

un giorno forse tagliero' quel traguardo.

Anonimo ha detto...

Amodio sei un Grandissimo complimenti,avete dimenticato altri due newyorchesi: Giuseppe Cosentino e Fiale Michele

Luigi ha detto...

Verissimo ma con tutto rispetto si parlava di maratoneti con prestazioni di rilievo, non mischiate sempre la lana con la seta

Anonimo ha detto...

Tanti allenamenti.....me me....!!

Amodio ha detto...

Luigi grazie di tutto. Vi prego di non alimentare stupide discussioni. Per la tua gioia ora vado a vedere NY by night dal Top of the Rock al Rockfeller Center e poi vado a cenare a Soho. A presto.

Francesco ha detto...

Amodio, non ci provare a lasciarci senza un racconto di questa esperienza che è un po'il sogno di tutti quelli che corrono.
Sensazioni, atmosfera che si respira prima, durante e dopo la gara... insomma: tutto!
Complimenti ancora.

Anonimo ha detto...

ATLETI TOP ? MA QUALI SONO SCUSATE

Amodio ha detto...

Ragazzi vi chiedo un favore, sentiamoci su whatsapp in modo da evitare tanti commenti amonimi e stupidi. E mi fermo qua.

Anonimo ha detto...
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