#CAPITANICORAGGIOSI

 In queste ultime due domeniche appena trascorse (i giorni 03/04/2016 e 10/04/2016) hanno avuto luogo rispettivamente le maratone di Milano e Roma. Manfredonia Corre era presente, con due corpose delegazioni, in entrambi le edizioni della distanza regina della corse. 

Ambedue gli schieramenti hanno portato a termine con ottimi esiti le gare podistiche, esprimendo al meglio le proprie potenzialità. Tra essi hanno ben figurato in particolar modo due novelli atleti, definiti da noi gli irriducibili GIOVANOTTI… Lorenzo CARPINETO (classe ’45) e Franco VARRECCHIA (classe ’50). 

Ecco appunto, due novelli prestanti, aitanti, valorosi condottieri. Due Marco Antonio.Due che non si sono mai risparmiati alle avversità della vita, due che segnati dal tempo hanno preservato un animo intatto, due che ai condizionamenti esterni hanno conservato l’umiltà, due che di fronte ad una ennesima sfida non si sono arresi, due che di fronte ad un muro hanno preferito sormontarlo per osservare l’orizzonte, due che entrando nel proprio campo di battaglia 

hanno affrontato le ostilità con decisione, due che ad ogni caduta hanno deciso di sollevarsi, due che ad ogni delusione hanno preferito

 

celarlo dietro un sorriso, due che per sentirsi vivi hanno
avuto la capacità di mettersi in gioco, due che con sicurezza
 hanno sempre salvaguardato la loro inesauribile fonte di giovinezza.
Due che nonostante tutto continuano a sognare per l’insaziabile fame di avventura, perché solo sognando si impara a volare.
La loro partecipazione alle ultime maratone tenutesi recentemente sono da considerarsi pertanto come una pura formalità, un’ennesima prova d’esame superata largamente noncuranti dell’incessante scandire del tempo. Ed è doveroso per questo testimoniare e riconoscere le loro imprese. Noi tutti della Manfredonia Corre siamo orgogliosi e fieri di averli con noi, sono i nostri CAPITANI sempre pronti ad indicarci la
retta via, le nostre BIBLIOTECHE ai quali attingeremo per colmare i vuoti del sapere, i nostri TOTEM che proteggeremo gelosamente con la speranza di ricalcare le loro gesta.…e poi dobbiamo ancora scoprire dove tengono nascosto l’elisir di eterna giovinezza. Al momento
non è dato saperlo, ma la ricerca è appena iniziata…

Vincenzo Scarano