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martedì 20 agosto 2019

La nostra "Classe di ferro".

Verso la fine degli anni 80, venne trasmessa in TV, una serie televisiva che divenne testimonianza della vita militare dei giovani italiani, "accompagnati" dallo Stato, verso quella maturità e crescita che oggi in modo nostalgico, qualcuno vorrebbe riproporre!
Tra qualche scherzo goliardico, qualche gelosia per amiche comuni ma soprattutto con la crescita e il rafforzamento dell'amicizia, durante i periodi di naja, per tanti giovani era l'occasione di conoscere pari età di estrazione sociale diversa oltre che della provenienza. Si stringeva amicizia col siciliano e col sardo, apprezzavi il napoletano e incontravi il sapientone figlio di papà che un po nell'immaginario dei tanti o come in un film dei fratelli Vanzina, poteva essere il milanese! Era in quell'occasione che noi manfredoniani, capivamo che il nostro dialetto era tra i meno comprensibili e facevi l'abitudine a sentirti sfottere sulla vocale finale e sul linguaggio da codice fiscale!



Ma quando lo spirito resta quello giusto, nella caserma come nella vita, i muri si abbattono tra l'apprendista meccanico o il laureando in ingegneria, cosi come tra il panettiere e il futuro medico mandato nell'infermeria di reparto! Amicizie vere, spesso durature per chi ha saputo condividere emozioni e sacrifici, un pò come un podista che decide di correre, sopportare la fatica e gioire con gli amici di allenamento.
Ma la definizione di "Classe di Ferro", serve metaforicamente a discrivere il soggetto che nello spirito e nel carattere ha forgiato la robusta ed esemplare personalità! Trovo quindi opportuno, definire che tra alcuni nostri associati, vi siano coloro che incarnano queste qualità! Guarda caso qualcuno, seppur pensionato, ha vissuto una vita nei reparti militari, altri ancora hanno dimostrato di esser guerrieri e instancabili marciatori! Ragazzi terribili, che riescono a trovare nuove motivazioni  e rinnovare l'impegno negli allenamenti e nelle gare alle quali partecipano. Un orgoglio per noi tutti, ma anche un esempio per tanti che sanno di non dover  ambire al tempo nella singola manifestazione, bensì di custodire la forma fisica e la freschezza atletica.


Francesco Prencipe potrebbe appartenere tranquillamente alla "Classe d'Acciaio"! Podista che ha sulle gambe centinaia di gare possiamo definirlo un divoratore delle lunghe distanze. Una biblioteca di consigli ed esperienze, vissute e non inventate o sentite da altri.  Francesco è salito spesso e con merito sul podio, risultando tra i migliori della categoria di appartenenza! Costante nei rendimenti e caparbio scalatore, ne fanno di lui un podista Coi Baffi!


Michele Prencipe, rileggendo questa pagina penserà sicuramente con affetto ai tanti episodi della sua Classe di Ferro, vissuti da protagonista seppur non attore! Disponibile nelle varie attività dell'associazione,  Michele ha dimostrato in più di un occasione di avere grandi qualità atletiche. Nonostante la poca costanza,  è spesso riuscito a terminare le gare dinanzi a podisti molto più giovani. Silenzioso, ascolta dettare il ritmo dei suoi passi, segue il gruppo durante l'uscita e ne studia i movimenti, proprio come un Signor Maresciallo!


Tra i nostri fieri Soldati, Matteo Trotta, non è certo il figlio di papà raccomandato della serie Tv, vista la personalità che lo contraddistinguono. Come tutti gli altri, spesso presente in sede, durante le riunioni, fa sentire la sua mancanza alle manifestazioni a causa di un infortunio, che speriamo possa quanto prima risolvere.   Persona molto disponibile e grande lavoratore nella vita, fanno di Matteo un socio leale e affidabile proprio come l'artigiano o il Mastr di fiducia ai quali tutti vorremmo rivolgerci


Aldo Castriotta, sa centellinare le sue presenze che risultano esser mai banali, soprattutto quando decide di partecipare ad una Maratona. Costante e determinato, vive lo sport come opportunità di svago e condivisione di vacanze e divertimento. Sicuramente a pieni voti nel vestire i panni del militare e i motivi non sono certo un mistero. Le stellette le ha sapute indossare con lo stesso onore col quale è in grado di terminare una gara. Ottimo lavoro Soldato!

Podisti e uomini innanzitutto, con le loro storie, le loro passioni e la voglia di vivere lo sport insieme a tutti noi. Grazie al loro contributo, siamo tutti più ricchi di entusiasmo ed il loro esempio di tenacia sposa benissimo il paragone di "Classe di Ferro"




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