La pratica di darsi un obiettivo
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
"Quando non siamo in contatto
con i nostri bisogni e desideri affrontiamo la vita senza remi e senza
timone."
Nathaniel Branden
È importante avere
delle priorità negli obiettivi, fai un programma mentale dei tuoi prossimi obiettivi, cosa vuoi raggiungere in
ordine prioritario e temporale e come? Cosa sei disposto a fare, a rinunciare,
a sacrificare? Cosa devi evitare o devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi?
Qual è il costo? Ne vale la pena? (1)
«Se immaginate
ripetutamente e coscienziosamente di raggiungere un obiettivo, le vostre
possibilità reali di successo aumenteranno notevolmente» (2)
gif animata (5 slide)
"La pratica
di darsi un obiettivo: consiste nell'identificare i nostri obiettivi a
breve e lungo termine e le azioni necessarie per raggiungerli (cioè nel
formulare un piano d'azione); organizzare il nostro comportamento in funzione
di tali obiettivi; controllare l'azione per essere certi di non uscire dai
binari; prestare attenzione al risultato di tali azioni, per riconoscere se e
quando è necessario ritornare alla fase di progettazione."(3)
E’ necessario
innanzitutto formulare obiettivi a breve, medio e lungo termine: obiettivo a
breve termine scadenza uno o due mesi, obiettivo a medio termine sei mesi,
quello a lungo termine un anno.
Obiettivi specifici
e prossimi sono più efficaci nel dirigere l’azione, obiettivi specifici
dirigono meglio di obiettivi generali, obiettivi difficili sono meglio di
obiettivi modesti, obiettivi troppo facili e poco incentivanti inducono
demotivazione, obiettivi a medio termine favoriscono il raggiungimento di
obiettivi a lungo termine.
Fatti un film del
tuo prossimo futuro, come sarà la tua vita in preparazione della tua meta?
Quali sono le tue risorse? Quali tue
caratteristiche devi o puoi potenziare, migliorare?
Visualizza i tuoi
gesti, le tue difficoltà, i momenti importanti, critici, e prova a vedere
com'è, che effetto ti fa, puoi sentirti soddisfatto? Puoi riparare qualcosa?
Puoi correggere il tiro?
Prova a
visualizzare di cambiare qualcosa, di correre un piccolo rischio nel fare
qualcosa di diverso, vedi che effetto ti fa, quali sono le tue sensazioni e poi
prova nella realtà.
Siamo tutti in
grado di perseguire i nostri sogni e raggiungere obiettivi significativi.
DJOKOVIC: “Ho cercato, sin da
piccolo, di vedermi in campo l’ultima domenica di Wimbledon giocare la finale,
per me è sempre stato l’obiettivo numero uno”. (4)
Gli obiettivi
devono essere:
- significativi, stimolanti, chiari;
- difficili ma non inarrivabili;
- mirati al miglioramento graduale della prestazione più che al
risultato.
- Obiettivi ben definiti e stimolanti accrescono e mantengono
la motivazione.
- Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente
più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta. “Quando ti dai obiettivi troppo elevati
e non sei in grado di raggiungerli, il tuo entusiasmo si trasforma in amarezza.
Cerca una meta più ragionevole e poi gradualmente sorpassala. È il solo modo
per arrivare in vetta.” (Emil Zatopek)
Definizione
dell’obiettivo: formulazione in termini positivi, descritto in termini multisensoriali, avere forte carica motivazionale, essere verificabile,
tenuto sotto il proprio controllo, rispettare l’ecologia.
Descrizione in
termini multisensoriali: Quanto più i tuoi sensi sono coinvolti nella
descrizione precisa dell’obiettivo tanto più ti sentirai motivato, e più facile
sarà attingere alle tue risorse interne per perseguire le mete desiderate.
Carica
motivazionale dell’obiettivo: Cosa c’è di così importante per me nel
raggiungimento di questo obiettivo?
Il paesaggio degli obiettivi: (5)
Prima che un
progetto acquisti contorni determinati si muove dentro di noi come possibilità,
come un sogno da realizzare, come un desiderio, una spinta. …l’obiettivo
permette un orientamento dell’azione l’azione stessa si determina come
intenzione (un dirigersi verso), decisione (ciò che si vuole) e realizzazione
(obiettivo già raggiunto). Solo con una chiara e dettagliata idea di quelli che
sono i tuoi propri obiettivi la mente riesce ad organizzare comportamenti in
funzione del raggiungimento dell’obiettivo stesso.
Le nostre credenze
riguardanti un certo risultato futuro contribuiscono a concretizzare proprio
quel risultato che avevamo presagito.
Ricorda un evento,
episodio, prestazione, dove sei riuscito, quali erano le sensazioni? Cosa ha
contribuito alla tua riuscita? Quali tue caratteristiche sono state
determinanti? Chi ha contribuito al tuo successo?
(1) Simone M., Psicologia dello sport e non solo,
Aracne, Roma, 2011, pag. 22.
(2) Arnold Lazarus, L’occhio
della mente, Astrolabio, Roma, 1989, pag. 50
(3) Nathaniel B., L’arte di vivere consapevolmente,
Corbaccio, Milano, 2006, pag. 165.
(4) Corriere sport
stadio 2.7.2011.
(5) F.Cantaro,
G.Guastalla, Il segreto della PNL, Sonda, 2009, p. 109.
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Piazza
Ragusa n. 5 – Roma Stazione Tuscolana – Metro Furio Camillo
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8 commenti:
Notevole, sono cose che fortunatamente avevo capito da solo ma non sempre si riescono a mettere in atto, vuoi per i turni di lavoro che vanificano tutto, vuoi errori alimentari dovuti allo stress legato a diversi fattori come per esempio il motivo sopracitato, problemini familiari ed economici!
Una cosa e' certa se si riescono a superare anche queste difficolta', continuare a fare sport in maniera assidua e caparbia e magari qualche volta ottenere anche dei buoni risultati si diventa veramente dei giganti!
Un caro saluto al professore!
bel commento, nome?
Per cortesia inserite anche il nome di commenta...
Ottimo intervento!!!
io ho un sospetto....
Domenico vediamo se indovini!
Io per natura sono timido e raramente scrivo su interenet ma vediamo se hai capito chi sono!
Un saluto a questi due Cari Amiconi!
non so tra 2 bravi atleti chi è???
Ringrazio per i saluti e sono felice che ci segui... anche se forse noi dobbiamo inseguirti!!! ;)
Avere degli obbiettivi nella vita è importante , ma quanta importanza e determinazione adoperiamo per poterli raggiungere ? Qui il discorso si fa un po' complesso, perchè porsi un obbiettivo è di per se un azione di coraggio raggiungerlo richiede una forza interiore appropriata anzi direi mirata.Ed è per questo che mi sento di affermare per esperienza personale che lo stato vitale di qualsiasi individuo determinerà il raggiungimento o meno dell'obbiettivo preposto.
Comunque porsi un obbiettivo sportivo ossia il miglioramento della prestazione e importantissimo e vale sempre la pena perseguirlo perche' se raggiunto rafforza ancora di piu' la propria autostima!
Per questo motivo come scrive l'ottimo Dott.Simone e' importante porsi piccoli obbiettivi volta per volta per non rischiare di cadere nello sconforto e nella mancanza di fiducia dei propri mezzi!
Volevo aggiungere che anche quello scritto dal bravo Mascaro Marco mi trova in sintonia!
Saluto tutti e tre i bloggisti amici che oggi mi anno fatto compagnia (Pasquale,Domenico e Paolo)!
Buon di' a tutti podisti sipontini sono Mike Gex per Sabato ce' una uscita un po' diversa!:partenza dalla pretura alle ore 06;25 x arrivare a mattina passando dalla vecchia strada x monte Saraceno x tot.+- di 26km,a fine percorso si passa dalla Madonna della Luce.Mike Ge1x!
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