"E’ oltre un trentennio che aspettiamo la
famosa pista di Atletica Leggera. Abbiamo visto passare purtroppo nuove
generazioni e pigiare perfino col piede sul tempo della rassegnazione,
ma non ce la facciamo ancora oggi a digerire questo argomento ancora
così attuale e di un’importanza unica per noi. Ieri mattina con l’amico,
prof. Isef, ed ex atleta insieme a me della stessa società della storia
sportiva manfredoniana, Pasqualino Di Gregorio, l’abbiamo tirata fuori
dalla tasca come un’immagine cara, mai avuta ,ma sempre desiderata e
lungamente promessa. Ebbene questa è stata una piccola luce accesa
,tenuta conservata negli anni come una preziosa grazia di parsimonia,
voler resistere in questa lotta non certamente facile da portare al
risveglio del mattino, agli occhi di una popolazione che vive d’aria
pura e aleggia nel non senso delle cose quotidiane e senza farsi mai
domande, perché anche questa è vita. Quando Pasqualino ha parlato dei
compagni dell’ex gruppo d’atletica di Manfredonia, mi è sceso un brivido
lungo la colonna vertebrale e i nostri visi si sono accesi dalle cento
sensazioni attuali, ricordando girando la testa a quella che è stata la
nostra vita agonistica sportiva iniziata prestissimo. Eravamo davvero
dei ragazzi in gruppo con altri, nostri colleghi atleti, eravamo in
pochi e molto soli, vivevamo in isolamento tale quando ci allenavamo
verso Siponto, meta ideale per il lunghi e faticosissimi allenamenti di
fondo. Altri tempi, c’era addirittura chi ci insultava. Commosso mi sono
ripromesso di scrivere questo articolo rivolto direttamente al Signor
Sindaco: “Caro Angelo, in nome della nostra conoscenza, sia da parte mia
che di Pasqualino, ci permettiamo assieme di chiederti di far iniziare a
breve i lavori della pista di atletica leggera. Noi ti imploriamo a
nome anche dei tanti ragazzi che fanno atletica e per svegliare
soprattutto le tante anime dormienti di questo luogo che già è quasi
morto di per sè. Noi ci fidiamo di te che hai un grande interesse per lo
sport e chi ha un interesse tale, significa che ama il proprio popolo e
la vita stessa, come e quando ci hai chiesto di aiutarti a portare su a
galla questo paese, tu puoi fare questo, altrimenti crediamo che dopo
di te nessuno più oserà ascoltarci in questo argomento normale per altri
paese d’Italia ma nel nostro no! Vuole essere ormai, dopo tanti anni di
angoscia per i tanti sportivi agonistici e amatoriali una preghiera per
costruire il nostro ,il loro ,il tuo sogno dovunque per Manfredonia
intera!”
Giovanni CotugnoFonte: http://www.manfredonianews.it/a-quando-la-pista-d%E2%80%99atletica-a-manfredonia/
1 commento:
Domenico sai com'e' l'avesse detto qualsiasi altro manfredoniano ok, ma detto da Cotugno...........Mhhhhhhh non mi convince tanto, voglio essere elegante, non aggiungo altro!
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