MdR2017: tu chiamale, se vuoi, emozioni

Ecco l'esperienza del nostro Angelo Bitondi... molto intensa!

MARATONA ???... Siete pazzi ?... Chi la fa è un eroe. Il pensiero di fare una maratona non ha mai attraversato la mia materia grigia. Poi... vedo foto, immagini, stupendo, Gianni: che atmosfera mi emoziono.
Natale/Fine Anno 2016. Ferie. Rientro a gennaio.
Un ronzio nella mente, mi accorgo che sto correndo per le vie di Roma e, sono felice. Si, sto pensando alla maratona. Mi iscrivo, mi preparo, tutto perfetto, in poco più di due mesi 450 km, mai così tanti. Mi nutro di consigli di chi, più esperto, generosamente elargisce. Come una spugna assorbo tutto, valuto, adatto al mio modo di correre, ai miei tempi e soprattutto al mio essere. Io, corridore della domenica (e neanche, visto che solitamente non corro di domenica) sul serio vado a Roma? Io incostante e poi in cosi poco tempo? Io avrei bisogno di anni di preparazione. Entusiasmo alle stelle. Haia!!! Il polpaccio. Haia!!! I tendini. Haia!!! La gamba, non è grave ma non riesco a correre. Sono scoraggiato, tutto questo lavoro. Mancano poco più di dieci giorni, mi fermo, completamente a riposo. "IO DEVO ANDARE A ROMA". Si parte, la compagnia è buona, gente fantastica intorno a me. ROMA. Finalmente sulla linea di partenza ci sono anch'io. Si scherza, si ride,  ci si incoraggia a vicenda. Fantastico. Partenza via ... vado, chilometro dopo chilometro, la gamba fa male ma tiene. Non ci posso credere 25 km e corro ancora, i tempi non sono di certo quelli previsti ma non ha più importanza. Sono FELICE, sotto il temporale che non riesce a fermare nessuno, la voglia di correre cancella il dolore. 30, 35 km la fatica si fa sentire, i muscoli delle gambe urlano ma non li sento, resisto, a 38 km sto camminando ma sono FELICE, corro cammino non so più cosa sto facendo ma sono FELICE con la consapevole certezza che a questo punto vado all'arrivo qualunque cosa accada. Due chilometri ancora. Freddissimo... """ARRIVO"""...  "un telo, presto, un telo" ... quasi dimentico di prendere la medaglia. Freddo. La MEDAGLIA al collo. Da non credere, bellissimo, sono FELICE. GRAZIE ai gladiatori che mi hanno accompagnato. GRAZIE Gianni che con i tuoi racconti, foto, video mi hai fatto sognare la maratona (io prima di farla l'ho sognata grazie a te). GRAZIE "MANFREDONIA CORRE" senza questa grande squadra non ne avrei mai fatta una. Ero sicuro che dopo avrei appeso le scarpe al chiodo..... ma adesso non vedo l'ora di farne un'altra.

P.s.: Se tutto questo non mi ha tolto la voglia di correre anzi l'ha incrementata e mi ha fatto FELICE, vuol dire che, per quanto giusti, i tecnicismi da soli non contano nulla, non bastano. "TU CHIAMALE, SE VUOI, EMOZIONI