Mimmo vola: si piega ma non si spezza, la forte determinazione paga
Dott. Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
28.10.2012, ore 12.00, chiamo Mimmo
RICATTI, è all'antidoping quasi piange per l’emozione della sua prestazione, è
arrivato 4° alla prestigiosa Maratona di Venezia, a pochi secondi dal 3°, dice
che le condizioni atmosferiche erano proibitive e al 30° km era solo lui con
una quindicina di atleti di colore. E’ contentissimo, emozionatissimo, ha fatto
una bella prestazione e ciò dopo tanti
infortuni, dopo tanti stop, dopo tanti impedimenti.
Mimmo è un ragazzo serio, diligente,
determinato, severo con gli altri ma soprattutto con se stesso, ma quello che
gli fa fare il salto di qualità è l’essere resiliente, ad ogni impedimento si è
sempre rialzato, ha sempre ricominciato con più entusiasmo di prima, con più
coraggio, con più determinazione, con più esperienza, con più sicurezza e
questo gli ha permesso di raggiungere tanti traguarda ad iniziare dalle gare di
mezzofondo fino alla maratona intervallando le sue prestazioni a momenti che
lui definisce “bui”.
Si definisce resilienza la capacità di
resistere alle frustrazioni, agli stress, in generale alle difficoltà della
vita.
La resilienza permette la ripresa dopo
un evento traumatico, dopo un infortunio, dopo una sconfitta.
La persona resiliente possiede propensione
a ricercare strategie creative di fronte alle difficoltà. E’ questo che fa
Mimmo, di fronte alle difficoltà lui studia, si documenta, si informa su cosa
fare, come fare, a chi rivolgersi e si impegna per questo, per recuperare, per
ripartire, per aggiustare il tiro, per essere protagonista, per riuscire nell'impossibile.
La persona resiliente possiede risorse
personali, autostima, attitudine ad apprendere dall'esperienza, importanti relazioni
familiari, amicali, e una buona rete di relazioni formali e informali. Mimmo sa
su chi contare, sa a chi rivolgersi per ottenere sostegno, per ottenere
supporto, sa come entusiasmare i suoi fan.
La persona resiliente affronta i
problemi in modo costruttivo, sa uscire dalle situazioni difficili.
Essere resilienti significa essere
duttili e flessibili, accettando di sbagliare, sapendo di poter rivedere e
correggere le proprie azioni.
Psicologo
clinico e dello sport
Psicoterapeuta
Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
2 commenti:
Caro Pasquale nell'attesa che il nostro grandissimo Dario si cimenti a tempo debito nella regina di tutte le distanze, auspicandogli prestazioni altrettanto lusinghiere e migliori, esultiamo da buoni Pugliesi per la straordinaria performance del Barlettano, unica "luce bianca" tra gli indomabili dominatori africani (naturalizzati compresi)!
Mi associo ai complimenti per il nostro conterraneo Ricatti;superlativa la sua prestazione e grande è stata l'emozione nel seguire la gara in tv. Per quanto riguarda il nostro Dario, penso che tra non molto ci renderà partecipi di una ottima prestazione sulla mezza. Per la maratona? Ci avrà pensato sicuramente e al momento debito ci proverà.Saluto il Prof.(bello l'articolo!) e spero di rivederlo presto a Manfredonia per un allenamento con Pasquale e Domenico
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